Rossa terra d'Africa...
a te concedo limpido lo sguardo
sulle orme dell'incauto azzardo
che polvere sollevano al cielo
terso.
.:.
Amami quanto t'amo...
soffio inquieto dell'ultimo
mio ideale
sono io, figlio degenere d'un
vento astrale
che scruta dall'alto i pascoli
della vita.
.:.
Lasciati gustare...
vermiglio sangue dipinto dal
terrore
sono uno scaltro, indomabile
predatore
che stringe tra i denti un'altra
preda.
.:.
Lasciati cullare...
nei sogni del crepuscolo so
essere un maestro
credevo fosse un sogno, eppure
io son desto
tra le tue gambe accese di piacere.
.:.
Folta criniera al vento...
tu, adagiata accanto al mio
corpo audace
mostrami l'estro sensuale di
cui sei capace
e poi addormentati, stretta
tra le mia braccia... amor.