Università di Giordania - Amman.
- Dottoressa Sydow! - si sentì chiamare tra la folla. Si voltò di colpo e si ritrovò davanti un volto che conosceva bene.
- Non sono un fantasma. Sono passati quasi dieci anni, ma siamo rimasti gli stessi. Tu forse hai un paio di chili in più... ma ti stanno bene perché sono al posto giusto.
- Sigurd... - sussurrò, ancora prima che lui potesse sentirla - cosa ci fai tu da queste parti?
- Ero sicuro di trovarti qui, - continuò - la tua mania di raccontare la voce delle stelle ai ragazzi non avrà mai pace.
Black Earth, la terra oscura della vita
Genere:
avventura
- Le sorgenti dell'Orange si trovano nelle montagne del Drakensberg, il Monte dei Draghi, al confine fra il Sudafrica ed il Lesotho, ad oltre tremila metri d'altitudine. La prima parte del fiume prende il nome di Senqu ed arriva a ghiacciare anche parzialmente in inverno. Dopo aver raggiunto il suo principale affluente, il Vaal, attraversa le aride distese del Kalahari e del Namaqualand, formando il confine naturale fra Sudafrica e Namibia.
- Ed è lì che noi andiamo? - domandò la ragazzina, dando un'occhiata furtiva fuori dal finestrino dell'aereo.
Bakhramim, delitti con onore.
Genere:
avventura
- C'è una ragazza che asserisce di essere stata molestata.
Il Commissario si sistemò con cura la cravatta e si voltò nervosamente verso la psicologa: - Dov'è? - domandò, scorrendo con la coda dell'occhio i presenti in sala d'aspetto.
- E' quella laggiù con l'abito color prugna, seduta accanto al pensionato che è già venuto ieri mattina. Quello che ha denunciato il vicino perché gli rovista nella spazzatura.
Serena stava conversando sommessamente col vecchietto, ma la sua preoccupazione maggiore era di riuscire ad infilarsi nei rari momenti in cui il l'altro doveva tirare il fiato, per rubargli il tempo e sommergerlo con le proprie paure.
Thunder, eco solenne d'un lampo africano.
Genere:
avventura
Spazi immensi come solo l'Africa sa mostrare, ed io rimasi incantato dalla profondità dell'orizzonte. Il cielo scuro sulla savana pareva un mare di grano in burrasca, mi guardava dall'alto della sua superba imponenza, mi stringeva in un abbraccio a cui non potevo sottrarmi. Fu un attimo... un lampo accecante si sprigionò da una nuvola color dell'inchiostro e si infilò tra gli alberi come la lingua bifide di un serpente che brama la sua preda e poi l'aggredisce con una rapidità inaudita.
Ne seguì un rombo immenso che scosse l'altopiano... poi il suo lento brontolio sommesso se ne andò pian piano, lasciando il silenzio padrone della terra e il cielo.